L’Italian Comedy Festival parte da Napoli nella magnifica cornice del Suor Orsola Benincasa, alla presenza del Rettore dell’Università, Lucio d’Alessandro, il direttore artistico dell’Italian Comedy Festival, Gianfranco Terrin, il coordinatore scientifico del Master in Cinema e Televisione (MCT) del Suor Orsola, Arturo Lando, il direttore della produzione del festival Federica Baruffaldi, docente di Sviluppo e produzione del Format all’MCT Unisob e docente e l’autore televisivo Massimo Cinque, direttore del Laboratorio di scrittura televisiva dell’MCT Unisob.
«L’Italian Comedy Festival non e` una mostra del Cinema, non e` una festival della commedia italiana, ma un festival che celebra la commedia italiana e quella oltre confine. Un festival giovane ma soprattutto molto ambizioso, non ‘un comune festival’, ma un ‘più comuni’ festival, un festival itinerante, che vuole portare la commedia italiana nelle piazze italiane ed oltre, arrivando fino ad Hollywood. Quest’anno abbiamo scelto Napoli come prima tappa, una citta` che ho nel cuore e che in questo momento è tra le capitali del cinema europeo». Così Gianfranco Terrin, attore di Pozzuoli volto noto tra gli italiani ad Hollywood ed eccellenza italiana all’estero, annuncia la prima tappa di un Festival itinerante che ha progettato tra Italia e Stati Uniti la sua terza edizione.
Dai problemi dei giovani delle periferie urbane al dramma degli ‘invisibili’. Ci sono molte delle emergenze sociali del nostro tempo tra i temi dei film selezionati all’Italian Comedy Festival (ICF).
Tra le novità di questa nuova edizione dell’Italian Comedy Festival la collaborazione con il Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola diretto dal produttore Nicola Giuliano. Una collaborazione che ha dato vita ad una nuova sezione dei premi del Festival: il Premio “Giuria Giovani”, infatti una giuria composta integralmente dai giovani del Master Francesco Vacca, Arianna de Vito, Dino Todoverto, Alessia D’Ambrosio, Anna Marchia, Antonio Izzo, Matteo Carbone, Davide Proroga, Francesco Caliendo, Gianluca Ferulli, Laura Ferrillo, Mattia La Pegna, Ornella de Paola, Paola Franzese, Pasquale Bottiglieri, Roberto de Maio, Sarah D’Isanto, Stefano Giannaschi, Valentina Nocella, Flavio Ianniciello, Manuel Martucci e presieduta dagli stessi Vacca, De Vito e Todoverto, ha avuto il compito di selezionare i progetti che rappresenteranno l’Italia in Usa e decretare il vincitore del premio “Giuria Giovani” che sarà assegnato il 14 aprile alla Casa del Cinema di Roma.
Tra i finalisti italiani, tre cortometraggi e un lungometraggio (Scianel):
L’ultima festa (Italia, 2022) di Matteo Damiani.
Con Dora Romano e Luisa de Santis. Produzione: Movie Factor. La storia di due anziane sorelle che intraprendono un viaggio per Gabicce. A bordo di un furgoncino ci insegnano che non è mai troppo tardi per inseguire le proprie passioni e gli amori perduti.
Il barbiere complottista (Italia, 2022) di Valerio Ferrara.
Con Lucio Patanè e Maria Pia Timo. Produzione: Centro Sperimentale di cinematografia. È la storia di Antonio, un barbiere che gestisce un blog nel quale espone le sue “teorie” riguardo ad avvenimenti per lui perturbanti. Questo corto è un viaggio tra teorie complottiste e la realtà che ci circonda che può essere interpretata da ognuno di noi, secondo la nostra fantasia.
La legge del mercato (Italia, 2023) di Alessandro Panza.
Con con la partecipazione straordinaria di Claudio Amendola e di Aki. Produzione: Deltaduemedia. Quante volte ci capita di trovare dei senzatetto che chiedono l’elemosina? Questo emozionante corto ci porta a riflettere su due condizioni simili ma, agli occhi della società, completamente diverse. Un cane randagio attira la compassione dei passanti; un senzatetto è trascurabile. Le interpretazioni di Claudio Amendola e Aki ci mostrano come, obbedendo a questa legge del mercato, due “invisibili” insieme, diventano “visibili”.
Scianel (Italia, 2023) di Luciano Accomando.
Con Lollo Franco e Giulia Fragiglio. Produzione: Centro Studi Pianosequenza per il progetto “Officine Malaspine”. Questo delicato lungometraggio parla di una ragazza, Scianel, che scopre di avere poteri magici. Amante del disegno, ecco che le sue illustrazioni prendono di colpo vita. Vissuta da sempre nel quartiere Zen di Palermo, Scianel sogna di poter oltrepassare i limiti entro i quali è stata confinata suo nonno e dalla società che la circonda.
Durante la giornata napoletana dell’ICF è stato proiettato in anteprima mondiale un cortometraggio-omaggio a Chaplin e Totò realizzato dagli allievi del Master in Cinema e Televisione, frutto di un sorprendente lavoro di ricerca e montaggio, con la supervisione del docente Pietro Paolo Centomani. Il cortometraggio che riflette lungamente anche sui temi attuali delle guerre sarà presentato al pubblico americano il 30 Aprile a Los Angeles nel corso della serata finale della terza edizione dell’Italian Comedy Festival.
Dopo l’anteprima napoletana l’Italian Comedy Festival farà tappa prima alla Casa del Cinema di Roma il 14 Aprile per la presentazione dei finalisti di tutte le sezioni del Festival e poi il 30 aprile a Los Angeles per il gran finale della terza edizione.